Fino a poco tempo fa

Fino a poco tempo fa, avevo voglia di lottare, di combattere per le cose, le situazioni…

Oggi trovo la forza, a fatica, di alzarmi dal letto, di andare a lavorare, e di tornare a casa.

A volte vorrei non dover combattere quotidianamente con le persone, non c é mai una fine, tanto meno un inizio.. é tutto statico, apatico.

La gente quando viene a parlarmi fa solo richieste…

Mi tolgono tutte le energie.. e hanno tutti problemi…

Vorrei cambiare lavoro, perché é una lotta continua. E io di lottare sono stanca. Non ne vale la pena

Poi arrivi a casa…e lì non è che vada meglio… sono stanca di dover creare un pranzo o una cena, di dover pensare a fare lavatrici, dover passare il tempo a sistemare.

Vorrei solo buttarmi in un letto e restarci.

Ogni giorno….qualsiasi cosa faccio è uno sforzo…non c’è mai nulla che faccio perché ne ho voglia. Sono obbligata a fare cose, sempre, obbligata a fare tutto ciò che anche prima mi piaceva.

Nulla più mi piace o mi crea interesse.

Chiedo aiuto

Ho un problema, di espressioni facciali…

Non riesco a nascondere quello che realmente penso…come faccio?

La mia bocca dice una cosa ma la mia faccia proprio non riesce a mentire.

Come si fa a non essere espressivi???

Basta

Sono stanca di dover sempre comprendere gli altri…

Fino ad un certo punto…poi la compassione diventa intolleranza.

Anche perché ci sono persone che si prendono gioco della mia bontà.

Le prese per il culo anche no!

La tolleranza poi finisce.

Queste persone si inventano le situazioni… le vedo quelle che stanno male davvero… non ne approfittano… resistono, tengono botta…a volte fino a distruggersi.

Poi ci sono i bugiardi… ho mal di testa e sembra stiano morendo.

Fate ridere.

Mi fate innervosire.

Per questi nessun favore. Punto

chi se ne va

quando qualcuno decide di andare via, lascia un piccolo spazio per qualcun altro.

quello spazio, inizialmente è vuoto, resti li e osservi. Osservi cosa c’è, cosa ti è stato lasciato.

un pò per volta inizi a togliere le vecchie cose che appartenevano a chi era li, i ricordi, le foto, tutto ciò che apparteneva a quella persona. Resta un ambiente vuoto.

poi giorno dopo giorno iniziano ad arrivare nuove persone, ma non tutte possono stare in quel posto, bisogna scegliere, o semplicemente fare tanti piccoli spazi, per far entrare tutti.

per poi decidere o invitare qualcuno a restare. non tutti restano. ma non importa… c’è chi va e c’è chi viene