Domani ci sarà sciopero che riguarda la sanità privata. Io sono sempre stata dalla parte dei sindacati e dei lavoratori, lo sono ancora oggi, ma per coloro che lavorano…

da ex delegata sindacale, avevo ben chiaro quale fosse il mio compito, da lavoratore lo so ancora oggi…

qui si tratta di prendersi cura delle persone, non di oggetti, e io sinceramente andrei a manifestare, e poi il turno lo coprirei. Sciopererei dicendo “io mi occupo oggi dei bisogni primari…”lo lavo, do da mangiare, e per qualsiasi emergenza ci sono”

bisogna creare un disservizio ma assicurandosi che i soggetti fragili siano comunque tutelati…

ma da anni ho un pensiero che nonostante tutto non è cambiato, perchè la dura realtà è che quando metti un’arancia marcia vicino a quelle buone, sono queste ultime a marcire…

io da persona di sinistra, con ideali e valori, dico che l’OPERATORE DEVE essere retribuito per il lavoro che fa, quel lavoro deve essere fatto bene!…per le sue competenze con il giusto stipendio! lo straordinario va pagato! insomma uno stipendio dignitoso.

Ma sfortunatamente vedo persone che spesso sono in malattia, e la malattia molte volte è non voglia di lavorare…

quindi per me quelle persone che domani facciano o no sciopero lo fanno nella loro vita quotidiana.

lo sciopero va fatto, ma con cognizione…

buon sciopero a coloro che hanno valori e ideali