Credo di fare un lavoro complesso …

Cerco di insegnare l educazione e il rispetto a gente adulta …

Sai quanto è difficile ?!

Insomma quando lavori con ragazzini…adolescenti… o con soggetti deboli sei consapevole che hai il ruolo di educatore..

Ma che mi debba trovare a gestire dinamiche relazionali di persone di 50 anni, che teoricamente, non dovrebbero avere problemi…diventa tutto più complesso.

E togli i colleghi …

Vuoi mettere utenti e famiglie.

Oggi abbiamo sfiorato la follia…85 ricoverato da noi, con figlia con disturbo ansioso…che non vuole che assolutamente il papà beva vino ( che stiamo parlando di tavernello, o forse peggio!) che poi a pranzo e a cena vengono dato due dita di vino….e come glielo fai capire che non sarà quello ad ucciderlo…e che dove lo sta facendo vivere ora è la sua nuova casa e lì ci resterà fino alla morte…la fortuna è che i parametri vengono controllati…

E faglielo bere sto cazzo di vino!

Ho L idea dell’ elasticità . Lavoro con gli anziani … e sta cosa che se sei anziano non puoi fare più le cose che facevi prima non deve per forza essere una regola…

Sono lì per essere aiutati, io desidero per loro una vita di qualità …la quantità a quasi 90 anni credo sia relativa …ma la qualità …discutiamo e per favore.

Credo che avrei mille cose da poter scrivere su cosa penso delle residenze per anziani…ci sto dentro da parecchi anni…

E vorrei che questi figli provassero a starci tutte le ore che vivono lì i loro genitori.

Dovremmo fare un progetto sulla consapevolezza …

Ora di tempo ne ho …potrei farlo